sabato 19 ottobre 2019

Altri incrementi di velocità attorno al Monte Bracco

Oggi ho superato un nuovo traguardo nella mia performance sul giro del Monte Bracco di 33km. Infatti rispetto al tempo della volta scorsa ho migliorato di altri 11 minuti, chiudendo l'anello in 4 ore e 49 minuti. Si, mi era già successo in passato di ottenere miglioramenti nella velocità con il mio metodo del Monoallenamento per l'ultratrail ma pensavo che fosse solo una conseguenza dell'insistenza, della perseveranza... Invece anche in questa nuova trance di allenamenti, si presentano ancora una volta considerevoli incrementi sulla velocità. Direi sistematicamente.
Ho sempre considerato il Monoallenamento come una tecnica dedita alla preparazione di ampi chilometraggi, finalizzata alla pura lunga resistenza ma a quanto pare mi sbagliavo.
Visti gli ultimi workout nel campo della velocità non posso negare la realtà e non si tratta di pura coincidenza dato che non è la prima volta che noto questa caratteristica. IL MONOALLENAMENTO E' UTILE ANCHE PER INCREMENTARE LA VELOCITA' NELLE LUNGHISSIME PERCORRENZE A PIEDI!
Adesso rifletterò sulla situazione e mi prenderò il prossimo allenamento per pensare a come agire con una breve seduta di 20km in pianura, dato che avrò lezione all'università di osteopatia ed è il massimo che potrò fare uscendo la notte... quindi dovrò ripiegare con una corsa tradizionale, magari con il supporto dei bastoncini, mista corsa/camminata... Tutto per non uscire troppo dagli schemi e preservare le articolazioni. Non voglio cadere nell'errore che fanno tutti gli over 40 quando si allenano e si ritrovano con ginocchia 'spezzate' dall'esagerazione. Devo aggiungere che con un'uscita a settimana è difficile che succeda.
Imposterò la percorrenza su un ritmo medio alto, quindi per il sabato successivo tornerò al mio solito anello e vedrò come andranno le cose... Scriverò di certo un pezzo apposito.
Riporto nuovamente qui di seguito la differenza e l'incremento grafico con l'allenamento precedente:



Vai al primo articolo sull'argomento della velocità con il Monoallenamento


Segue il dettaglio dei link di riferimento riguardo ai miei articoli ultratrail e trail:




lunedì 14 ottobre 2019

Incrementi della velocità attorno al Monte Bracco

Oggi è per il secondo allenamento consecutivo che sento la terra scorrere sotto i miei piedi con molta agilità! Si non esagero, infatti percepisco una sensazione di miglioramento che non notavo da un paio d'anni, ormai.
Credo che questo miglioramento sia dovuto al fatto che finalmente sto ritrovando il mio equilibrio dopo un lungo periodo di 'trambusto' lavorativo. Spero di riuscire a continuare.
Nel solito giro di ogni sabato percorro i miei 33km attorno al Monte Bracco e per il medesimo tragitto ero arrivato al vergognoso tempo di sei ore e piu'. Era quasi una passeggiata oramai, che poco aveva a che fare con le mie vecchie 'glorie' ultratrail.
Forse per merito anche di alcuni obbiettivi che voglio collegare al miei studi Osteopatici, in connubio con l'ultratrail. Forse perché sento di nuovo il desiderio di fare risultato nell'agonismo di questa specialità. Forse anche per il fatto che voglio provare a dare un nuovo senso al mio metodo del Monoallenamento settimanale, al fine di entrare nella rosa dei primi a tagliare il traguardo nelle competizioni ultra. Non so se ci riuscirò ma comunque di provo e il piu' delle volte quando mi metto una cosa in testa, prima o poi centro l'obbiettivo. E' il mio destino, sono fatto così!
Si sono ancora indietro rispetto ai risultati dei miei 'tempi d'oro' nell'ultratrail ma credo che riuscirò a replicarli nel giro di alcuni mesi. Continuo a spingere ed in ogni allenamento raschio minuti in meno.
Tanto per dire delle ultime due uscite, in quella passata ho concluso i 33km montani in 5 ore e 25 minuti, mentre oggi lì ho chiusi in 5 ore nette! Credo sia un buon cambiamento. Poco dopo il termine del giro ma anche durante, ho analizzato mentalmente i punti dove potevo ulteriormente spremere le gambe per fare piu' in fretta. Sono già qui che aspetto con ansia il prossimo anello attorno al Monte Bracco per verificare! Poi tra due settimane farò un giro di scarico di 20 di km con un lieve dislivello, quindi altri miglioramenti le settimane dopo, sulla distanza sempre dei 33km!
Mi sono posto un obbiettivo nella velocità che voglio raggiungere ma preferisco non scriverlo, non vorrei mi portasse sfortuna, inoltre non so nemmeno se riuscirò ad ottenerlo. Confido di si e quando ci riuscirò vedrete di certo un articolo apposito.
E' inutile dire che al mio ritorno alle gare vorrò essere nella miglior forma fisica di sempre.
Ho previsto una progressione a scalini, prima nella velocità su una distanza fissa e poi al consolidamento, un ulteriore passo piu' in là nella distanza. Cerco di superare i 43 km e poi mantenerli per per guadagnare altra velocità, in modo da avere un'ottima protezione nelle competizioni vicine a quelle lunghezze!
La chiave allenante del Monoallenamento permette di spingere ed in seguito pensare al recupero attivo per tornare nell'uscita dopo con le forze al 100%. Per la cronaca con recupero attivo intendo il mio Matevo®, nel lunedì, mercoledì e venerdì, mentre il martedì e giovedì mi dedico allo stretching. Faccio tutto a casa mia ora che non ho piu' il centro fitness.
Il prossimo sabato su quella distanza di 33km dell'anello del Monte Bracco cercherò di stare sotto le 5 ore, dopo un'eternità che non ci riesco. Spero di centrare l'obbiettivo perché nuovi traguardi raggiunti alimentano la motivazione oltre ogni limite.

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