lunedì 31 dicembre 2018

Envie Rucas, a passo ultratrail con il Monoallenamento



Ho voluto collegare Envie al Rucas a piedi. Utilizzare le lunghe percorrenze ultratrail per raggiungere obbiettivi chilometricamente imponenta è diventato per me una vera passione. Non mi alleno più con l'ultratrail, come per altro avevo già scritto nel mese di giugno 2018. A quanto pare però la capacità di completare decine o centinaia di chilometri a piedi non viene persa, se coltivata per decenni. Certo cambia la velocità del passo, comunque però si riesce a raggiungere il 'traguardo'. Probabilmente diventa una capacità acquisita sia dal fisico che dalla mente. Una sorta di normalità...


Veniamo al giro però.
Sono partito da Envie alle 9.40(dopo essermi crogiolato nel letto per un bel po'), via quindi di corsa per salire dalla zona di Sant Antonio e quindi proseguire lungo la tagliafuoco fino alla Trappa. Da lì ho imboccato 'Via Nuova', una strada sterrata a lunga e carreggiabile. Dopo alcuni chilometri questa però diventa sentiero, sfiorando varie Balme tipiche del Monte Bracco. Era facile sbagliare strada anche con l'uso del gps dato che i bivi erano molti ed alcuni assomigliavano al tragitto esatto ma su dislivelli differenti... Il mio orologio gps ha una precisione di 30-50m quindi nel dettaglio diventa incerto, anche se per me è un aiuto insostituibile. Infatti tali zone non le avevo mai percorse e le ho 'visitate' solo al gps mentre le tracciavo al PC con GPS VISUALIZER.



Ho incrociato la locanda della colletta(Paesana), dove ho toccato lo stradone per pochi metri e quindi di nuovo nel bosco. Con il cane cerco sempre di restare in zone libere dal traffico così da lasciarlo libero avanti pochi metri a me. Ho attraversato la valle Infernotto con il rispettivo fiume. Un posto caratteristico quanto desolato. Case poche, persone nessuna!
Dopo un po' di risalita verso Montoso(che non ho toccato) ho involontariamente attraversato il Monastero di 'Pra d' mill', un posto stupendo, quanto tranquillo. Ho subito legato il cane al guinzaglio. A quel punto altra risalita e poi un mulattiera che entrava nelle cave costeggiando lo stradone, una via molto panoramica che ad un certo punto si è ricongiunta per gli ultimi 4km di stradone. In quella zona il fortunato incontro di un mio amico che con suo fuoristrada esplorava quelle zone, due parole e poi visto che erano già quasi le 17.00 e il buio incombeva ho chiesto un passaggio per il ritorno dopo l'arrivo al piazzale. Così ho proseguito di corsa per quegli ultimi chilometri ma Macchia era stremato restando sempre dietro a me. Ultimi sforzi e quindi il piazzale, il cartello con la scritta 'Rucas', i suoi due fantomatici condomini et voilà, il giro si è concluso alle 17.17 con 35km 7 ore e 37minuti di percorrenza. Il dislivello è stato molto forte, che ha reso questo piccolo tragitto decisamente impegnativo in termini di tempo dedicato. Così verso casa sull'auto del mio amico Valter, io e Macchia.


Segue il dettaglio dei link di riferimento riguardo ai miei articoli ultratrail e trail:

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