sabato 31 marzo 2018

ULTRATRAIL DISTANZA 50KM, UN BUON COMPROMESSO




Sono stato per molti anni appassionato di lunghissime percorrenze ultratrail in campo di gara. A quei tempi, nemmeno troppo lontani, mi sembrava che una corsa al di sotto dei 100km non valesse la pena di essere percorsa. Bene mi sbagliavo. Ora che mi sento molto assuefatto dai 'grandi chilometraggi' ho riscoperto le distanze più brevi per tanti motivi. Infatti pur rimanendo al di sopra della barriera ultra dei 42km, è possibile destreggiasi in travolgenti avventure a piedi senza restare fisicamente troppo traumatizzati da questi eventi. Inoltre adesso che la mia famiglia necessita molto della mia presenza, visto che le bimbe stanno attraversando un età nella quale è fondamentale la compagnia dei genitori, diventa possibile visitare i luoghi che ospitano questi faticosi eventi con la famiglia. Ad esempio nel mio caso specifico trovo molto bello scegliere distanze tra i 43 ed i 72km per poter dedicare ancora del tempo alla 'gita' che inevitabilmente si crea, dato che magari ci si avvicina tutti e quattro in camper, per dormire in qualche parcheggio, quindi sveglia prestissimo mentre le bimbe ancora dormono e partire di corsa. Quindi loro visitano il luogo con la mamma e poi non esiste niente di più bello nel vedere che loro sono al traguardo che mi aspettano facendomi il tifo!
Una doccia, molti abbracci e baci tutti felici e quindi ancora una bella passeggiata con un gelato e quindi in camper per il ritorno a casa. Prima con gare dell'ordine di 100 e più chilometri era impossibile per me pensare di andare a visitare dopo il traguardo finale. Ero sempre stravolto per molti giorni seguenti!


L'ultratrail possiede una forte componente di aggregazione famigliare, se proiettato su questa dimensione. Spesso mi vengono ancora in mente i tempi in cui facevo la 'tirata' in auto per dormire con il sedile abbassato tutto solo e spesso al freddo. Partivo, tutto intorpidito al via della gara il mattino seguente. Ora che sto con loro è tutta un altra vita e trovo che tutto ha un senso maggiore anche se non sono più distanze di 100km, perché alla fine sono con i miei cari pur portando avanti una mia passione.


Esempi di queste gare 'brevi', alle quali ho preso parte, posso citarne alcune, spesso per molte edizioni: montecasto, maremontana, montesoglio, porte di pietra, tour trail moviso...

Segue il dettaglio dei link di riferimento riguardo ai miei articoli ultratrail e trail:


domenica 25 marzo 2018

Monoallenamento alla Maremontana 2018

Finalmente la Maremontana è arrivata, infatti domenica mattino 25-03-2018 alle ore 6.00 c'è stata l'ambita partenza... Nonostante però i molti buoni propositi non ho potuto prodigarmi nella preparazione che avevo in mente. Infatti per una serie di eventi concatenati, pessimo meteo, malanni continui ed altre questioni personali, gli allenamenti sono stati svolti alla 'bene meglio'... Il Monoallenamento però anche in questo frangente di estrema difficoltà è stato provvidenziale, dato che nell'unica uscita settimanale che riuscivo a svolgere mi concentravo sul chilometraggio a prescindere da tutti i fattori avversi che da un pò di mesi sembrano perseguitarmi! Nonostante ciò il mio massimo percorso non ha potuto superare i 33km, troppo pochi! Voglio usare la Maremontana un pò perché la trovo una gara bella nel paesaggio per il suo anello tra mare e montagna, come per altro fa capire il nome. Ma anche come allenamento per altre gare future, al fine di spostare l'asse della velocità e del chilometraggio...
Volevo fare un bel risultato in questo evento rispetto all'anno passato ma alla fine non sono riuscito a fare come volevo... Non vedevo l'ora di sviluppare il percorso che la caratterizza e ringrazio inoltre lo staff per l'aiuto nella diffusione del Monoallenamento, che in aggiunta mi è stato pubblicato un post su Facebook sulla mia tecnica di preparazione e per avermi permesso esporre materiale alla partenza.
La gara tutto sommato non è andata male considerando le scarse possibilità per allenarmi questa volta. Ho chiuso il percorso in 7 ore e 20 minuti, 6 minuti in meno rispetto al 2017, con la posizione di 126esimo su 357 partecipanti, quindi ben sotto la metà della classifica. Un discreto miglioramento tutto sommato. Sul percorso è stata fatta una modifica a causa di neve presente in un tratto allungando il tragitto da 44km a 46... La parte più emozionante e dura a mio avviso è lo straordinario arrivo al traguardo passando per le spiagge. Correre sulla sabbia è qualcosa di durissimo, in particolare dopo aver sostenuto oltre 44km in montagna! Complimenti davvero allo staff organizzatore.

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