domenica 29 dicembre 2013

Giro di 68km tra gli alberghi della Valle Po



Ecco che è giunto il momento dell'ultimo lungo giro a piedi prima di Natale. Dopo la pianificazione di molti dettagli organizzativi per la messa in atto del giro UltraTrail tra gli alberghi della Valle Po, ho finalmente trovato la giornata con una condizione meteo sufficiente per dare il via all'avventura a piedi...
Domenica 22-12-2013 partendo da Revello, presso l'Hotel Excakibur alle ore 6.40 con foto per immortalare il momento, mi sono diretto a Paesana. Lì dopo i saluti con i proprietari del grande Albergo Sud America è stata scattata la seconda fotografia. Il freddo era pressante, portandomi a rischiare la caduta più volte a causa del ghiaccio su asfalto! Un passaggio nella frazione di Calcinere e poi su verso Ostana, una tappa presso il Rifugio Galaberna dove ha preso il via un'interessante chiaccherata con i proprietari, che si sono dimostrati dei veri appassionati di lunghe percorrenze a piedi. Quindi ho proseguito ancora verso l'alta parte di Ostana salendo fino a quota 1700m, per giungere all'agriturismo 'A Nostro Mizoun' per ammirare i suoi nuovissimi locali. La neve a quell'altitudine era diffusa ovunque, con delle belle visuali di animali selvatici che correvano liberi. E' quindi arrivata la volta della prima discesa, passando da Ciampagna e quindi Borgo, scendendo ancora per arrivare finalmente a Crissolo presso l'Albergo Club Alpino dove la gentilissima proprietaria sul tema delle percorrenze mi ha parlato della bella Fitwalking avvenuta quest'estate, quindi la foto. La discesa del ritorno è stata davvero interminabile, prolungandosi fino a Revello per uno snodo di circa 25km.
E' stato bello in quelle 9 ore e 47 minuti congiungere, attraverso un filo conduttore invisibile, alcune delle realtà alberghiere della Valle Po, su un itineriario che si è sviluppato per 68,3km, per chiudersi presso la Palestra Tempio del Fitness di Revello(Cn).


Tutto è stato possibile seguendo le direttive per l'allenamento del libro dedicato alle lunghe percorrenze 'UltraTrail ed il mono allenamento settimanale', che sarà nuovamente presentato presso i locali del 'Segnavia, Porta di Valle' a Brossasco(Cn) giovedì 23 gennaio 2014 alle ore 20.30.

Hotel Excalibur

Albergo Sud America

Rifugio Galaberna

Agriturismo A Nostro Mizoun

Albergo Club Alpino



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mercoledì 11 dicembre 2013

Donazione sangue e UltraTrail

Molto spesso quando percorro lunghe distanze a piedi mi viene chiesto quanto e cosa mangio per riuscirci. Tutti restano sempre un po' spiazzati quando rispondo che mi nutro quasi esclusivamente di frutta, per altro senza particolari sacrifici. Aggiungendo un'ulteriore difficoltà, ho voluto sperimentare una nuova esperienza durante uno degli itinerari estivi, che merita secondo me la stesura di due righe vista la particolarità di svolgimento...
Da un paio d'anni sono donatore di sangue. Vado quando mi sento pronto e 'salto' da una donazione all'anno per arrivare anche a quattro. Quest'estate però in un momento di particolare 'esaltazione' mi sono recato in ospedale per il prelievo il venerdì. Mentre il sabato ho completato con buon successo un'uscita di 50 km a piedi!
Il vero motivo che mi ha portato a tentare il connubio donazione/ultratrail in quell'unica occasione, è stato quello del continuo perfezionamento metabolico, da ricondurre al fare tanto con poco. Il ragionamento è stato semplice: se riesco a completare 50km a piedi dopo 24 ore da una donazione di sangue, il mio fisico non potrà fare altro che trovare il giusto adattamento metabolico per riuscirci, ottimizzando la gestione delle risorse per un prossimo nuovo allenamento...
Inutile scrivere che è stata davvero durissima. Non da subito però! Infatti i primi 30km sono andati molto bene, poi è arrivata una sete incontrollabile, sicuramente legata alla disidratazione innescata dalla donazione avvenuta il giorno precedente... Nonostante la gran fatica provata il giro è stato completato, anche se con ritmi abbastanza tranquilli.


Per quell'occasione ho voluto avventurarmi in un tour di 52km(Revello-Agliasco-Barge-Trappa-Revello) con il 90% di sterrato su un dislivello totale di 4120m. Il tempo tutto sommato è stato accettabile, impiegando 9 ore e 48 minuti. Una prova ricca di stimoli che mi ha portato a conoscere ancora meglio quali sono i miei limiti. Sicuramente da non ripetere!

!!! AVVERTENZA !!!
Questo articolo è stato scritto solo per il desiderio personale di mettere al corrente i visitatori del sito sulle mie esperienze di allenamento legate all'ultratrail. In nessun modo il contenuto di questa pagina web deve essere replicato da altri. Si tratta di una pratica estremamente pericolosa e non deve essere messa in opera senza un'adeguata supervisione medica. Declino ogni responsabilità riguardo ad ogni iniziativa che potrebbe essere avviata da qualsivoglia persona, dopo aver letto le parole di questo articolo.

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mercoledì 4 dicembre 2013

Giro viso Crissolo-Crissolo

Oggi vi racconto di un bell'allenamento completato con il mio amico e cliente in palestra Alberto: Giro del Monviso da Crissolo a Crissolo.
Siamo partiti un mattino prestissimo da Revello con la Macchina per essere a Crissolo alle 4.00, Arrivati sù la temperatura era buona per la corsa con 10 gradi centigradi. Era tutto addormentato il mondo intorno a noi, presto così al mattino. Davvero bellissimo! Quindi zaino in spalla e poi via per il Pian del Re risalendo lo stretto Vallone del Po. Abbiamo superato pian Regina incontrando alcuni gruppi di mucche al pascolo. I primi raggi di sole li abbiamo visti un'ora dopo, oltre la sorgente del Po. In prossimità del rifugio Quintino Sella abbiamo trovato i primi alpinisti e lì è stata scattata la foto con il Re di Pietra alle nostre spalle, già ben illuminato. Il meteo prometteva bene.
Di lì abbiamo proseguito per il classico percorso scendendo in Valle Varaita attraverso la bella pineta e poi risalire un vallone d'altri tempi, con baite e pascoli sparsi ovunque, insieme alla prima grande ondata d'alpinisti del weekend. Italiani sì ma soprattutto tanti stranieri(tedeschi e francesi), che come è noto sanno apprezzare davvero i bei paesaggi naturalistici delle nostre zone... Quindi siamo passati per il rifugio Vallanta, dirigendoci in Francia. Arrivati lì è stata necessaria una pausa di 3-4 minuti per riempire le borracce. Ancora al passo siamo giunti alle Traversette, rientrando ancora in Valle Po. E' sempre bello vedere la vecchia casermetta di confine, ormai abbandonata...
Una lunga discesa, a tratti ripida e disconnessa, ci ha portato al rifugio del Pian del Re. Costeggiando il fiume Po siamo tornati a Crissolo, subito dopo La Spiaggia, dove ci attendeva il parcheggio con l'automobile pronta riportarci a casa, dopo: 46km in 10 ore e 12 minuti di percorrenza, superando 6000m di dislivello complessivo!



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lunedì 2 dicembre 2013

Interval Training per l'UltraTrail

La ricerca verso la soluzione allenante maggiormente produttiva va avanti. Visti i tempi ristretti da dedicare alle attività all'aperto, a causa di questa vita sempre più schiavizzata dal lavoro...
Fin dal termine del UTMB 2013 sono continui i pensieri verso una nuova strategia di allenamento efficace per la mia condizione, che mi permetta di mantenere i risultati e contemporaneamente di restare capace di percorrere enormi distanze a piedi.
A tal fine i test si sono concentrati nelle ultime settimane sull'interval traning. Devo scrivere con gran successo! Vediamo le modalità ed i risultati raggiunti...

La scelta è stata quella di creare un ciclo lungo 4 settimane:
  • Settimana 1: 1 minuto veloce e 1 minuto lento
  • Settimana 2: 2 minuti veloci e 1 minuto lento
  • Settimana 3: 3 minuti veloci e 1 minuto lento
  • Settimana 4: Lunga distanza in stile ultratrail
  • Settimana 5: recupero totale solo se necessario

Portare i battiti del cuore e tutto il sistema metabolico al limite è davvero una cosa eccezionale. Il sistema energetico arriva al massimo in pochissimo tempo, inoltre viene stimolato al miglioramento visto il basso tempo di recupero. Dopo 1, 2 o 3 minuti di alta velocità in salita, in piano oppure in discesa; arriverà inevitabilmente il momento di rallentare il passo per ricaricare le riserve appena depauperate. Ripetere una strategia così ad alto impatto ma decisamente abbreviata rappresenta una soluzione allenate rivolta alla massima resa fisica. In questo modo gli allenamenti sulla lunga percorrenza potranno essere ridotti al minimo(settimana 4), con una molto minore usura articolare conseguente! Tutto come esposto nello schema sopra illustrato.
Ho voluto aggiungere una quinta settimana da dedicare al riposo. Si tratta di un'opzione facoltativa da adottare in periodi di particolare stress, dovuti anche a fattori esterni all'allenamento, o inerenti al programma ma derivanti da tragitti oltremodo lunghi e duri svolti nella settimana 4.
Evidenzio la situazione elitaria del programma per l'ultratrail qui spiegato, rivolto ad utenti esperti in questo settore. Un principiante che non ha già completato una percorrenza di almeno 100km non trarrà alcun beneficio dall'interval traing finalizzato alla lunghissima resistenza!
Nel libro 'UltraTrail ed il mono allenamento settimanale' spiego come gestire al meglio la soluzione della singola uscita settimanale per l'ultratrail, al fine di ridurre al minimo l'usura articolare nel lungo periodo. Con questo articolo voglio dare un proseguimento non invasivo per l'ultratrailer avanzato che desidera ridurre ancor di più l'impatto articolare, pur mantenendo la performance acquisita. A dimostrazione di quello che scrivo metto in evidenza la mia ultima avventura in solitaria di 77km completata per promuovere il nuovo libro, preparata appositamente con la strategia dell'interval training: http://ultratrailers.blogspot.it/2013/11/ultratrail-presentazione-libro.html


Nel giro sopra indicato le difficoltà di certo non sono mancate porò non più di quelle che si potrebbero presentare con una preparazione 'tradizionale'. I km sono stati portati a termine agevolmente è con una tempistica in linea con i miei soliti rendimenti. Il risultato quindi è stato quello desiderato, sfruttando una preparazione nelle settimane precedenti molto abbreviata grazie all'interval training.

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