giovedì 21 agosto 2025

Da Entracque al Colle dell'Arpione e ritorno – 28km con la Tecnica del Monoallenamento

 


Un nuovo tratto è stato completato: questa volta da Entracque fino al Colle dell'Arpione, al confine tra la Valle Stura e la Valle Gesso.

Come nelle altre occasioni, ho parcheggiato nel paese principale della vallata per incamminarmi verso lo spartiacque, in direzione della Valle Stura.

In questa giornata infrasettimanale di giovedì 21 agosto 2025, sicuramente più tranquilla rispetto ai weekend, ho colto l’occasione ideale per esplorare il percorso senza essere disturbato troppo da altri escursionisti.




 

Partendo da Entracque, si imbocca subito la bella ciclabile che prosegue oltre il campeggio, arrivando qualche centinaio di metri più avanti rispetto ai tornanti sottostanti. Si prosegue ancora brevemente, poi si svolta a sinistra verso Tetti Serafino, in piena direzione "fondo valle". Si oltrepassa un bel pilone votivo affrescato negli anni Novanta, utile come riferimento per non sbagliare strada.

Si avanza nel verde lungo una stretta strada asfaltata, abbastanza pianeggiante, con solo lievi dislivelli fino a Tetti Arpeta. Attenzione però: qui non bisogna proseguire verso la borgata, ma svoltare nuovamente a sinistra imboccando il sentiero per circa 600 metri.

 

 

Raggiunto il fiume Stura, lo si attraversa tramite un ponte tibetano discretamente lungo, fatto di funi d’acciaio e legno. È abbastanza traballante, ma sicuro. Il paesaggio è suggestivo, con l’acqua che scorre circa 10 metri più sotto.

Il sentiero continua, ma a un certo punto impone l’attraversamento di una strada asfaltata, solo per un breve tratto, prima di rientrare nel bosco con una salita ancora dolce.

Straordinaria la borgata di Desertetto, con la sua bellissima chiesa all’ingresso: San Bernardo, che presenta un affresco davvero curioso, raffigurante proprio la vista che si ha entrando in borgata.



 

Dopo Tetti Luiset la salita cambia, diventando progressivamente più impegnativa. In questa zona c’è una fontana (una delle tante) e si prosegue verso Tetto Soprano del Blua, lungo una bella strada carreggiabile. Si avanza su un rettilineo pressoché perfetto, costeggiando Tetti Fre senza però entrarvi.

Da questo punto inizia una salita decisa lungo una strada ancora carreggiabile e rettilinea. Il bosco è abbastanza fitto e si raggiungono rapidamente i 1500 metri di quota. Mancano ancora oltre 200 metri di dislivello.

La cima si raggiunge poco prima del quindicesimo chilometro, a quota 1745 metri, al Colle dell'Arpione. È un punto panoramico molto bello, da cui si vedono chiaramente sia la Valle Stura (in lontananza) sia la Valle Gesso, più vicina e accessibile allo sguardo.


 

La cima è stata l’occasione per gustare uno spuntino, dopo una salita durata circa tre ore e trenta minuti.

La discesa, come sempre, è stata più rapida: sei ore e diciannove minuti complessivi, fino al ritorno all’auto parcheggiata a Entracque. Una lunga discesa di circa 14 km.

Ci sono stati alcuni errori di percorso all’andata, ma nulla di grave. Qualche goccia di pioggia tra i boschi al ritorno, ma grazie agli alberi non mi sono bagnato affatto. Si sentivano forti tuoni in lontananza, che in montagna mettono sempre un po’ di timore, ma fortunatamente non c’è stato alcun temporale.



 

La prossima volta sarà nuovamente Entracque, ma in direzione Limonetto...

Anche questa uscita è stata realizzata grazie alla tecnica del Monoallenamento Settimanale

Mappa GPS di Komoot:

https://www.komoot.com/it-it/tour/2514754270/zoom 

 

Video LIVE Youtube:


 

Segue il dettaglio dei link di riferimento riguardo ai miei articoli ultratrail e trail:

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Libro UltraTrail 

 





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