Ho esplorato, in diverse uscite, la splendida Valle Maira: un mondo a parte, incastonato tra le montagne della provincia di Cuneo. Tra la Valle Po e la Stura si trovano svariate vallate, ma osservare la Maira porta il pensiero verso monti estranei alle nostre zone.
In particolare, nel vallone le cascate di Stroppia! Già poco dopo il Bivacco Carmagnola si
intravedono, seppur piccole in lontananza, si percepiscono maestose
oltre misura. Sprigionano nuvole di vapore grazie ai numerosi metri
di caduta dell’acqua, che appaiono appena ci si avvicina.
Scendendo dal Colle di Bellino, che si aggira attorno ai 2900 m, si apre un enorme canalone di origine glaciale, come una guida naturalistica ricorderebbe puntualmente.
Il sentiero dopo il Bivacco Carmagnola è agevole: consiglio però di non scendere lungo la mulattiera militare sterrata verso Acceglio, ma di percorrere la Valle di Mourin seguendo il relativo fiumiciattolo. Chilometricamente i due percorsi si equivalgono, ma il panorama è completamente diverso. A giugno il sentiero appare pulito, neve non se ne vede. Durante la discesa sarà necessario attraversare in alcuni punti il rigagnolo Mourin, ma nulla di impervio: spesso basta appoggiare i piedi sui massi per oltrepassarlo.
Si incontrano vari piccoli gruppi di baite radunate, ed altre isolate, tutte in buono stato di conservazione. Proseguendo si passa quasi sotto le già citate cascate di Stroppia, luogo magnifico, e si scende ancora verso Chiappera, dove è possibile parcheggiare l’auto. La distanza a piedi tra il Colle di Bellino e la zona del Rifugio Campo Base è di circa 10 km.
Giunti qui, dopo una meritata pausa al rifugio, si prosegue in discesa verso Acceglio, per poi risalire percorrendo la Valle di Unerzio, forse la zona più bella di tutta la Valle Maira, fino a raggiungere Chialvetta, con la sua Chiesetta che lascia intravedere il maestoso campanile della borgata.
Ancora avanti, osservando da lontano il vallone che si restringe, si possono immaginare meravigliosi luoghi d’alta montagna. Il dislivello, certo, non manca.
Dopo un paio di chilometri da Chialvetta si raggiunge Viviere, un altro borgo che merita di essere visitato, con tutte le sue baite ben restaurate, anche grazie all’influenza di turisti tedeschi. Qui, a ridosso della strada, si trovano baite dove è possibile richiedere affitti brevi e pernottare in luoghi di raro incanto (contattatemi!).
La strada si trasforma in mulattiera e poi in sentiero. A un certo punto si vede un bel Pilone Votivo e si apre una grande fattoria(Prato Ciorliero e Grangie Calandra) che sfrutta un intero pianoro, salendo verso la Gardetta: si tratta dell’ultimo baluardo di “civiltà” in questa zona.
Il sentiero diventa ripido e stretto, abbastanza frequentato e adatto anche alla percorrenza in bicicletta, sebbene a tratti sia tecnico. Nulla di difficile, invece, se affrontato a piedi.
Si raggiungono alcune fortificazioni militari che sono state parzialmente distrutte poiché distano a meno di 15 km dal confine (come mi ha insegnato una guida naturalistica!). È possibile visitarle, con la dovuta prudenza.
Da qui si raggiunge un altopiano, da cui si intravede un colle di circa 2800m di fronte ovvero Rocca La Meja, che sembra esotico: ricorda qualche lontano colle della Patagonia. Vale la pena fermarsi a scattare una foto mentre si è sul valico della Gardetta.
Dopo circa 500 m e un po’ di dislivello perso, si raggiunge il Rifugio Gardetta, locale perfettamente equipaggiato, dove è possibile concedersi un meritato momento di riposo. (Specifico la gentilezza del personale e la possibilità di gustare un buon caffè a solo 1 euro, cosa rara nel 2025!). Da Acceglio a qui sono circa 11 km e 1400 m di dislivello positivo.
Da questo punto inizia una poderosa discesa verso Vinadio lasciando la Valle Maira per entrare nella Valle Stura., che descriverò più avanti, dato che in questa occasione sono dovuto tornare ad Acceglio per il recupero dell'automobile parcheggiata.
Concludo scrivendo che questa Valle è anche la terra natale del pittore Olivero Matteo
Mappa GPS:
- (26-06-2025) Campo Base(Chiappera) - Bivacco Carmagnola: https://www.komoot.com/it-it/tour/2367158542?share_token=asLIpqC6djjaJd6UvcyI9eWOFaA0SgD17iT8z0nRsENvjVi85n&ref=wta
- (06-07-2025) Acceglio - Rifugio Gardetta: https://www.komoot.com/it-it/tour/2383491766?share_token=aKW5BsIdv01oGB2eGJtZBcQzIjl22pdhyKpilo6Nx1aS6Yn5PZ&ref=wta
Video YouTube LIVE, di entrambi i tragitti:
Anche per le due uscite qui descritte è stata usata la Tecnica del Monoallenamento Settimanale:
http://www.bertinettobartolomeodavide.it/ultratrail/index.html#google_vignette
Segue il dettaglio dei link di riferimento riguardo ai miei articoli ultratrail e trail:
Lunghissime distanze | Percorsi | Gare | Imprese | TRAVEL TRAIL | Pubblicazioni | link utili | Strategia d'allenamento |
Nessun commento:
Posta un commento