lunedì 24 aprile 2023

Lunghe percorrenze meditative, resoconto uscita fiume Olona di 31km

Chiesetta di Santa Maria Bambina(ps. Chiedo scusa ma ho il vetro del telefono rotto)


Ci sono settimane che sono davvero piene, come quella appena trascorsa. Spesso per varie 'congiuzioni del destino' di cose previste ed impreviste che si accavallano senza scampo. Automobili che si rompono, cose del lavoro che si aggiungono(allenamenti di atletica pomeridiani per i miei alunni, dipartimenti serali tra prof...), tutto proprio quando avevi programmato tre esami di Osteopatia nell'arco di pochi giorni pensando ingenuamente di avere il tempo di studiare per bene, trovando la giusta concentrazione per sistemare le idee finali... Bè gli esami sono andati bene perché inizio sempre svariate settimane prima a preparare un argomento e a volte se la materia è corposa anche mesi prima, tuttavia per come sono fatto io gli ultimi giorni sono sempre determinanti per me, perché sento che è nella fase finale che la mia mente riesce ad entrare nell'argomento a pieno titolo. Nonostante ciò le levatacce al mattino per riuscire a far star tutto dentro lo spazio di tempo della giornata sono state molte ma alla fine tutto è andato davvero bene. Quindi per aggiustare le cose avevo bisogno di una lunga percorrenza a piedi per dare sfogo ai miei pensieri, rielaborare i trascorsi e sistemare i prossimi impegni nella mia mente... Sabato notte sono partito poco prima delle 19.00 e poi avanti per quei chilometri verso la Svizzera e questa volta ho voluto allungare leggermente e farne 31, per il tragitto di andata e ritorno da Gorla Minore fino alla vecchia stazione dei treni di Castiglione Olona, con ancora un bel vagone abbandonato lì presente!



Molti si staranno chiedendo ma come 31km e non sei uscito per allenarti?! In effetti no, per me è una situazione ricorrente dato che nelle lunghe uscite 'medito' molto in modo spontaneo e non ricercato(non si tratta di yoga dato che nelle percorrenze il 'pensiero profondo' di manifesta naturalemente) sulle sfaccettature della mia vita, sia a breve termine che a lungo termine. Lo faccio quasi ogni volta e per me è una necessità ormai da quando avevo 29 anni(avevo scoperto l'aspetto meditativo delle lunghe percorrenze a piedi proprio durante la preparazione della mia prima CroMagnon). E' pazzesco quando esci a piedi per macinare decine di chilometri come ad un certo punto non vedi più quello che ti sta attorno ma sei solo più tu e la tua mente(di notte è ancora più facile), la strada è sotto controllo ovviamente ma in un modo differente, automatizzato direi. Le soluzioni arrivano per ogni cosa, problemi che presentano soluzioni non viste prima, gli impegni di ogni tipo affiorano senza bisogno di alcuna agenda e tutto viene catalogato, ordinato perfettamente negli archivi della memoria. E' pazzesco, soprattutto considerando il fatto che nella vita sono abbastanza smemorato però poi quando esco per correre non ho bisogno di nulla e tutto viene messo assieme. Questo processo però ho notato che è tanto più profondo quanto lo sono i chilometri dell'uscita. Su giri molto piccoli il processo si innesca in modo molto marginale.

Mappa percorso di andata e ritorno lungo il fiume Olona da Gorla Minore a Castiglione Olona
 

Ma veniamo al giro di sabato 22 aprile 2023. Terminata la lezione di osteopatia sono andato veloce in camera e mi sono preparato al volo. In realtà non sapevo nemmeno se andare a correre quella sera dato che erano alcuni giorni che avevo catarro e tosse. Ha vinto la volontà sportiva! Poco dopo ero già lì a piedi, al bordo del fiume Olona che proseguivo per la ciclabile. Molta gente fino ai qualche minuto prima delle 20.00 poi all'improvviso ero solo. Bene, meglio! Adoro starmene tranquillo, forse perché vedo così tante persone al lavoro che sento proprio la necessità di 'vuoto attorno a me', così avanti e gli stessi punti di qualche settimana prima li vedo adesso sotto il chiarore di giornate più lunghe. La torcia frontale resta ancora nello zaino.

L'obbiettivo questa volta è quello di superare i 30 chilometri così vado avanti oltre il solito punto di quella ciclabile che una volta era una lunga ferrovia che proseguiva verso la Svizzera.

Tutte le volte che sono lì a percorrere quel tragitto osservo gli innumerevoli edifici. Tutti enormi di una vecchia realtà produttiva che adesso è scomparsa, lasciando spazio a locali vuoti ed in totale decadenza.

Quando sono di notte da solo non incontro quasi mai nessuno ma una volta, di qualche mese fa ricordo un fatto preciso di alcuni giovani che approfittando di quella desolazione si erano messi a sparare con un qualche tipo di pistola recuperata chissà dove. Erano almeno 5 minuti che sentivo echi di spari in lontananza e poi avvicinandomi nel buio a circa 100 metri vedo chiaramente un ragazzo con il braccio teso che mirava a qualcosa(qualche vecchio cartello credo) e poi la fiammata luminosissima durante lo sparo... Ovviamente avevo subito cambiato strada e loro non mi avevano visto, tuttavia avevo proseguito per un po' sullo stradone poco più in là e avevo visto la loro auto parcheggiata all'imbocco della ciclabile su quel tratto con un ragazzino, forse il più giovane tra loro, che faceva da 'piantone' e due parole ero andato a dirgliele, tuttavia il gruppo quando aveva visto la scena di me stavano venendo a vedere cosa succedeva ed a quel punto avevo ripreso l'andatura nel buio e me ne ero andato per evitare inutili grane. Comunque avevo fatto una segnalazione telefonica ai Carabinieri quella sera. Bé di cose strane quando ti trovi in zone urbane ma desolate ne possono succedere e quella devo scrivere che è stata l'unica volta in 5 anni di un 'caso anomalo'.

Profonda decandenza di una realtà che non esiste più

 

Finalmente la zona di strada oltre la solita Chiesetta(Maria Santissima Bambina) era stata ripristinata dato che le volte precedenti al chilometro 12,5 la ciclabile era interrotta, quindi approfittando dell'apertura del passaggio ho proseguito verso Castiglione Olona fino ad arrivare alla vecchia stazione con ancora un vagone esposto in un giardino... L'edificio della stazione ora sembrava una bella casa ben ristrutturata e riqualificata. A quel punto era ora di ritornare dato che ero arrivato oltre il 15esimo chilometro e quindi chiudendo il percorso del ritorno avevo superato i 31km, cosa che avevo in programma da tempo.

La mia idea era quella di proseguire a passo tranquillo dato che per via di un esame di osteopatia che avevo quella mattina legato ad oftalmologia, ero sveglio dalle 4.00 e pensavo di essere stanco. A quanto pare però tutt'altro, dato che l'andatura dopotutto era spedita e l'andata era passata in un lampo! Poi al ritorno la stessa cosa, anche se alla fine iniziavo a sentire i chilometri.

Complessivamente avevo impiegato circa 4 ore per poco più di 31km con un velocità media di circa 8 chilometri orari. Era andata bene, forse anche complice il fatto di aver perso alcuni chilogrammi in questi ultimi mesi.

Sto seriamente pensando di recarmi una volta a Gorla Minore apposta per completare la ciclabile per intero, magari quando avrò terminato la mia formazione da Osteopata. Un sorta i premio finale. E' nei miei programmi, con la fortuna se il destino lo vorrà, di arrivare al traguardo di studio entro la fine del 2024!

Percorso GPS su WikiLoc:

https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/gorla-minore-prima-volta-oltre-30km-132456544

 

 
Segue il dettaglio dei link di riferimento riguardo ai miei articoli ultratrail e trail:

 

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