lunedì 12 settembre 2022

Avventura ibrida Bici/Trail di 110km Envie-Colle Sellerie(o Sellière) e ritorno

E' incredibile come la tecnica del Monoallenamento settimanale funzioni bene per ogni branca dell'allenamento rivolto alla lunghissima resistenza! Vi propongo qui la nuova avventura ibrida Bici/Trail, svolta in Valle Pellice...


Rifugio Jervis

Panorama Pra

Cascata sul percorso

 In effetti non è da molto che sono arrivato ma ho deciso di sedermi per scrivere subito un pezzo riguardo all'avventura ibrida bici/trail di oggi, domenica 11 settembre 2022. Si avete letto bene, ho scritto anche la parola 'bici' dato che come alcuni anni fa ho ripetuto questa esperienza su un nuovo itinerario.

Lago Granero

Colle tra valle Po e Pellice

Rifugio Granero

Tanti anni fa, quando ero ancora piccolo, diciamo a 7 o 8 anni partivo con il mio amico Paolo per le delle 'scorribande' nelle campagne vigonesi e 'sparivo' con la mia biciclettina nel vero senso del termine. Inutile scrivere che la mia famiglia si allarmava in modo incredibile ma già allora ero probabilmente 'fatto male', le cose oggi che mi avvicino sempre di più ai 50 anni non sono cambiate! Ho pensato tutta la notte se fare o non fare questa 'peripezia' oggi. Alla fine ho deciso di NON uscire, tuttavia tanto per contraddirmi la testardaggine appena sceso dal letto ha preso il sopravvento e in men che non si dica ho preparato lo zaino, il cibo, la bicicletta e sono partito... Avrei avuto da andare avanti con la preparazione dell'esame molto imminente di odontoiatria ma niente, non voglio avere ripianti per le cose non fatte e dato che questa era l'ultima finestra per realizzare quello che mi frullava in testa, l'impuso è stato più forte di me e non sono riuscito a trattenermi. Circa alle 8 del mattino sono saltato sulla bicicletta con zaino in spalla, bastoncini legati al telaio e scarponcini ai piedi. Ho pedalato per 42 km fino a Villanova, dopo Bobbio Pellice partendo da Envie. Il tratto tra Bobbio e Villanova era abbastanza in salita e anche se nelle ultime settimane ho completato giri in bici da 100km ad uscita, si trattava tutte le volte di pianura. Comunque è andata bene e sono arrivato pedalando fino al parcheggio di Villanova, legando il mio 'veicolo' ad una griglia in ferro con la speranza di ritrovare la bici al ritorno. Erano circa le 11. Da quel punto ho iniziato a sgambettare a piedi, cosa che non avevo più fatto dal tour dell'Isola d'Elba. Quindi su per una salita continua verso il Pra, un luogo che mi affascina col suo rifugio Jervis, perché si tratta di una località completamente senza energia elettrica. Ogni casa ha il suo generatore o pannello solare, eppure ci sono margari che abitano lassù e vivono molto bene, credo meglio di noi nonostante tutte le comodità dell'urbanizzazione che abbiamo. Inutile scrivere che di domenica la gente non manca per tutto il tratto tra Villanova e Pra ma poi salendo oltre le cose cambiano molto! Infatti il pienone del rifugio Jervis è completamente diverso dal numero di persone presenti al rifugio Granero a quota 2380m.

42km mappa bici andata Envie-Villanova

Trail: Villanova-Colle Sellerie e ritorno 26km

Bici ritorno 42km Villanova-Envie

Dopo il Pra per raggiungere il Granero la salita è molto ripida e concentrata in pochi chilometri dove il passo si è fatto davvero lentissimo sotto il sole che picchiava, anche se le nuvole ad un certo punto hanno iniziato a comparire in modo preoccupante. Arrivato al rifugio poco dopo le 14, ho dovuto prendere un tanto desiderato caffè per soddisfare il mio solito rituale, aggiungo che il personale di questo locale è straordinario! Qui solo visitatori francesi. Proseguo verso il Colle Sellerie per altri 400 o 500m di dislivello, arrivando secondo le mie stime oltre i 2800m sullo spartiacque/confine tra Italia e Francia. Dal Granero il dislivello si 'impenna' decisamente. Le nuvole mi raggiungono e comincio ad essere pessimista sull'esito positivo dell'avventura dato che questo significa in mezzo alle montagne, essere avvolto dalla nebbia! Bé sono stato fortunato ed il cielo è rimasto limpido. Ho raggiunto il traguardo prefissato alle 15.20 e con sorpresa lassù c'erano una coppia di camosci(madre col suo cucciolo, credo) che non volevano saperne di andare via. Praticamente questi due animali sono rimasti a 10m metri da me per tutto il tempo mentre facevo il mio spuntino.

Camosci verso Colle Sellerie

Lago Granero

Sempre camoscio Colle Sellerie

Il panorama da quel punto era mozzafiato, c'ero già stato alcuni anni fa. Si vedeva il versante francese del Monviso, anche da lontano era ugualmente imponente. Poco sotto il rifugio Monvisò, molto distante. Guardando dal lato opposto tutti i colli più alti che contornano la Valle Pellice e le nuvole sotto di me. Di lato avevo la punta del Colle Sellerie, stupenda. Il tempo di girare un piccolo video, qualche foto e inizio la discesa ripidissima di quel tratto per il ritorno. I camosci non si curano più di me e stanno sempre lì. Il GPS indicava 13km di percorrenza partendo da Villanova. Vado giù spedito, la velocità è più che raddoppiata nella discesa e mi fermo solo quando vedo fontane per riempire la borraccia, dato ho bevuto molto per tutto il rientro per via dell'enorme sudata a salire. Superato il Granero continuo la discesa senza pause, arrivo in breve tempo al Jervis e inzio a pensare che se mi fermo di probabilmente cado nella notte. Per evitare il buio che avanza vado avanti spedito e sbaglio strada ad un bivio perdendo 10 preziosi minuti. Giunto nuovamente a Villanova decido di non fare lo spuntino previsto prima della bici e consumo al volo un secondo caffè nella Locanda, posto d'altri tempi, stupendo.

Monviso lato francese

Madre e cucciolo sullo spartiacque

Monviso lato posteriore panoramica

Preparo velocemente tutto e salto sulla bicicletta alle 18.30 per una 'folle' discesa fino alla rotonda di Bibbiana, al fine di 'combattere' il tempo che passa. Le auto iniziano ad avere gli anabbaglianti accesi e questo non è buon segno. Non smetto di pedalare e proseguo fino a Bagnolo, dove imbocco la ciclabile per la mia sicurezza. Il buio incombe e raggiungo Barge, così dopo sono obbligato a proseguire per un lungo tratto sullo stradone, è ancora giorno ma il sole non c'è più. Imbocco la mia solita strada 'via vecchia Barge' e mi avvicino a casa più tranquillo anche se non mollo con la velocità. Completo il ritorno in bici alle 20.09 per altri 42km. Una gran bella avventura che dimostra ancora una volta l'efficacia del Monoallenamento sia nei confronti della bicicletta e del trail/ultratrail.

Valle Pellice sopra le nuvole

Colle Sellerie

Il tutto è durato 12 ore esatte, composte da 42km di bici per l'andata, 13km trail con salita continua a piedi e altrettanti di discesa, quindi altri 42km di ritorno in bicicletta. Un totale di 110km. 

Bici con bastoncini legati al telaio

Partenza in bici da Villanova(ritorno)

Arrivo a casa, le feste di Lola


Ora mi riposo per i prossimi mesi, ho troppo da studiare e devo prendermi una pausa dallo sport per concludere il quinto ed ultimo anno di Osteopatia... Anche se sono in linea con gli esami devo dedicare tutto il mio tempo per raggiungere questo obbiettivo, consapevole che alla mia età l'apprendimento non è più così agile. Ripartirò sicuramente più avanti con tutte le mie chilometriche avventure!

Video Live dell'avventura:


 


Segue il dettaglio dei link di riferimento riguardo ai miei articoli ultratrail e trail:

 


 

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