lunedì 3 marzo 2025

Travel Trail di 40,2km in Brianza - Da lago di Pusiano a Piramidi a gradoni di Montevecchia - Tecnica del Monoallenamento Settimanale

Un momento di spuntino durante la percorrenza
 

In attesa di 'allargare' le mie avventure Travel Trail anche all'estero con la Tecnica del Monoallenamento settimanale, vi propongo questa bella percorrenza in Lombaridia...

Lunedì 03-03-2025. Vi presento questa nuova avventura a piedi in stile Travel Trail in Brianza, esattamente dal lago di Pusiano (satellite del lago di Como) per raggiungere le "piramidi a gradoni in terra" presso il parco di Montevecchia. Pare siano le uniche presenti in Europa, tuttavia esistono molti tumuli in terra con stanze sepolcrali nei paesi del nord. Non è chiaro se queste piramidi lombarde siano effettivamente tali e se abbiano avuto in un lontano passato una funzione religiosa, tuttavia sono interessanti e posso dire che hanno acceso in me una forte curiosità, tanto che ho dovuto andarci per verificarne l'attendibilità in prima persona! Scriverò più avanti le mie impressioni; ora veniamo al viaggio...

La 'piramide' da lontano in bella vista

 

Sveglia alle 4:00, anche se in realtà mi sono rotolato nel letto per qualche minuto in più, visto che da qualche mese, con la fine degli studi osteopatici, ho perso l'abitudine alle "levatacce mattutine". Comunque, prima delle 4:20 ero già operativo per preparare gli ultimi dettagli, fare colazione e saltare in auto per il viaggio verso il lago di Pusiano (luogo di partenza). Tragitto in auto con le mie solite pause in Autogrill, che adoro. È stato lungo in termini di tempo impiegato, soprattutto a causa dell'intasamento presente in autostrada nel tratto a cavallo di Milano. Procedevo a passo d'uomo! Una volta sbloccato l'ingorgo automobilistico, mi sono diretto verso la Brianza, dove ho perso un'altra ora per trovare un parcheggio vicino al percorso previsto, che fosse gratuito. Ancora un veloce sopralluogo a piedi sul primo chilometro riguardante l'aggancio all'itinerario GPS e di nuovo in auto per indossare l'abbigliamento sportivo. Cambiarsi in auto è sempre una faticaccia e poi, naturalmente, passa sempre qualcuno proprio in quel momento! Alla fine me ne infischio e procedo.

Ingresso nel parco di Montevecchia
 

Parto dal parcheggio alle 9:50 nei pressi di Casletto e costeggio il lago. Mi addentro quindi nei piccoli centri urbani di Rogeno, Costa Masnaga, Borzago, Borzano, Sirtori, Lissolo (qui il picco più alto sul livello del mare di 522m) e tanti altri... Il percorso è stato un "sali e scendi" tra varie colline di moderata altezza. Tuttavia, sommando i vari dislivelli, il totale arriva a 890m di dislivello positivo e altrettanti di dislivello negativo! Un percorso tutto sommato scorrevole che si è sviluppato interamente su asfalto. In questo Travel Trail, i vari comuni appaiono tutti collegati da un fitto reticolo di strade secondarie; infatti solo una volta ho dovuto attraversare i binari del treno e successivamente un movimentato stradone (per fortuna con sottopassaggio).

 

Sentiero di collegamento tra le 'piramidi'

Giunto nel pieno del parco di Montevecchia, ho iniziato a osservare attentamente per cercare di vedere da lontano queste curiose "piramidi a gradoni", ma non sono riuscito a scorgerle fino a che non mi ero molto avvicinato! Ad un certo punto noto, all'imbocco del sentiero diretto verso la piramide di mezzo, un rialzo che emerge fra le coltivazioni e da lontano appare proprio come una vera piramide a base quadrata con una cima triangolare! Magnifica la visuale da questo punto.

Chiesa stupenda

Arte mozzafiato

Campanile che emerge

Casa stupenda vista per caso

 

 Tuttavia, salendo per il sentiero, inizio a scorgere infinite coltivazioni da ogni parte, con i rispettivi gradoni (terrazzamenti) usati ancora oggi per motivi agricoli. Così, ancora più da vicino, vedo che non ci sono sostanziali differenze tra quelli di questa presunta piramide e quelli ancora attivi oggi! Appare quindi, tra me e me, subito chiaro che questa non è in realtà una vera piramide, come erroneamente si può supporre in riferimento a quelle egiziane. Ovvero, in parte può essere stata "costruita" rimodellando la collina preesistente dalle varie popolazioni agricole passate, ma senza differenze, se non di forma, rispetto ai gradoni circostanti situati più a valle.

Mappa del percorso, andata e ritorno


Nel 2001, un architetto, a cui va il merito di averle messe in luce, ha intuito questa particolarità ed è riuscito a liberarne una dalle "sterpaglie". Così è emersa la forma che vediamo oggi con i rispettivi gradoni in terra. Ciò però dimostra che era usata per coltivazioni e non a scopo sepolcrale come quelle africane (per la verità, il vero intento di quelle egizie è a tutt'oggi un mistero) o come i tumuli rinvenuti nel nord Europa, con tanto di camera interna. Qui, con ogni probabilità, se si scavasse, credo non si troverebbe alcun locale interno!

Quasi alle 'piramidi', Croce che sovrasta il paesaggio


A parte la sorpresa di non trovare alcuna vera piramide paragonabile a quelle famose egiziane, è stata comunque una bella avventura a piedi, con un'andata ricca di scoperte nei territori della Brianza e anche il ritorno... Scrivo ancora che queste piramidi possiedono l'ulteriore curiosità, anche per posizione, che coincide in tutte e tre per allineamento come quelle africane che simboleggiano la spada della Costellazione di Orione. Sicuramente questo è un dettaglio che può far pensare, anche se in questa situazione può essere davvero un elemento, anche se raro, certamente casuale!

In 7 ore e 37 minuti ho completato questa avventura a piedi con i suoi 40,2 km e 890 m di dislivello positivo. Non mi sono sentito stanco alla fine, ma devo ammettere che nel ritorno in auto, ad un certo punto, ho dovuto fare una forzata pausa in Autogrill perché il sonno, dovuto alla levataccia alle 4:00, iniziava a farsi sentire!

Andata, pausa di rito per caffè in Autogrill

Tazzina al volo, come sempre!!! :)

Forse in una prossima occasione mi cimenterò nella percorrenza del perimetro dei piccoli laghi di questa bella zona nei pressi del lago di Como. Si tratta di un luogo da favola, che nel suo aspetto collinare, laghi a parte, ricorda da vicino il Roero di Alba, territorio che ho conosciuto da vicino per via del mio incarico da professore risalente a qualche anno fa.

Concludo scrivendo che anche questa avventura a piedi è stata messa in opera grazie alla strategia del Monoallenamento Settimanale, spiegato nel libro edito da Fusta Editore, 'UltraTrail con il Monoalenamento' di cui sono autore.

Video LIVE YouTube:


 

Mappa GPS dal sito Komot:

https://www.komoot.com/it-it/tour/2079159122

 

Vi aspetto all'OUTDOOR FESTIVAL di Saluzzo(Cn)

sabato 15-03-2025 ore 11.00

per parlare di lunghe percorrenze a piedi preparate con la

Tecnica del Monoallenamento Settimanale ed in particolare dei

TRAVEL TRAIL e non solo di UltraTrail. Segue locandina! 

 

Segue il dettaglio dei link di riferimento riguardo ai miei articoli ultratrail e trail:

Lunghissime distanze | Percorsi | Gare | Imprese | TRAVEL TRAIL | Pubblicazioni | link utili | Strategia d'allenamento |

Libro UltraTrail | Forum | Affiliazione

 

 

 

 

 

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