E' sempre bello vedere Macchia correre
felice in mezzo ai boschi. Questa stagione è iniziata per me nelle
uscite Ultratrail per prepararmi all'imminente quanto bella gara
Maremontana, occasione ideale per far allenare il mio piccolo
quadrupede. Lui parte sempre molto forte e si ferma spessissimo per
aspettarmi, sembra una bomba che esplode talmente alta è la sua
potenza. Per Macchia non ci sono grosse differenze tra salite o
discese visto che va sempre alla grande! Vorrei essere come lui.
Scrivo questo articolo non tanto per me ma per elogiare il mio amico
che considero e tratto come un figlio anche quando sono a casa. Sono
sempre stato affezionato ai gatti anche perché ne ho avuto uno che
mi ha accompagnato da bambino per 22 anni fino alla mia vita adulta,
e sono ancora molto attratto da loro. Due anni fa quando è arrivato
un cucciolino di cane nella mia vita nemmeno lo volevo dato che mi
era stato imposto da mia moglie. Nonostante ciò quanto ho iniziato a
prendermelo all'età di sei mesi per fare alcuni brevi percorsi in
collina è cambiato tutto da parte mia nei suoi confronti. In quel
primo giro di 8km verso San Bernardo lo vedevo un po' impacciato però
mi seguiva come un ombra è questo era per me già una gran
soddisfazione. Quel giorno non c'era nessuno così l'avevo lasciato
correre senza guinzaglio. Alla fine del giro poverino non ne poteva
più perché la sua vita, a parte brevi passeggiate in paese, la
passava in appartamento. Così l'ultimo km avevo dovuto prenderlo in
braccio per tornare a casa! Vedevo che anche se era stanco era tutto
soddisfatto di quell'esperienza condivisa come me. Da quel giorno,
ogni sabato col Monoallenamento, appena vede che tiro fuori il
materiale per l'ultratrail non sta più nella pelle e fa la guardia a
zaino ed indumenti fino al mattino con la paura di non essere portato
in montagna libero da tutto... Come me del resto!
Mentre corro ora lui sta davanti e
conosce già bene ogni mio percorso. Nei bivi si ferma e mi aspetta e
basta un cenno con la testa per fargli capire se andare a destra o a
sinistra così prosegue subito. Inoltre lui oltre alla pura corsa
aggiunge continui giretti nel bosco fuori dal sentiero, su pareti
ripidissime, a volte lo vedo correre dietro molti animali selvatici e
a me basta un verso, un 'NO' deciso e lui si ferma subito per tornare
immediatamente. In certe occasioni lo vedo anche sparire in
lontananza ma quello volte urlo il suo nome e poco dopo è già lì
di fianco a me. In quei lassi di tempo fa talmente tanta distanza che
pur essendo sparito dal davanti me lo vedo arrivare da dietro! Non so
come faccia, eppure è sempre fresco ed allegro pronto a farmi ogni
tipo di festa per farmi capire che mi vuole bene e senza di me non
può stare. Poi riparte via con una velocità che solo lui sa tenere.
E' bellissimo osservare un spirito libero così. Vedo le sue zempette
procedere decise in mezzo agli ostacoli dei sentieri a ritmo
coordinato nella più totale sicurezza del passo. E' in vero
capolavoro.
Quando i tragitti sono particolarmente
lunghi dell'ordite superiore ai 25km, a volte arriviamo a 40km. Più
di quella distanza con lui non mi sono mai spinto per via delle
strade con automobili di passaggio, fino a 40km però riesco a
rimanere nel puro bosco selvaggio senza mezzi motorizzati, un
miracolo di natura sulla bellissima montagna del Monte Bracco! Non
appenai fermiamo a mangiare assieme, sfodero il mio cibo ed il suo
restando tutti e due lì seduti a terra o su qualche masso vicini per
gustarci qualche minuto di riposo, lui sempre con me allerta e pronto
allo scatto per un nonnulla... Macchia mangia molto in fretta, come
tutto quello che fa del resto, è così agitato e allora divido
sempre la mia parte con lui per soddisfare quegli occhioni grossi e
teneri che ha. Lui forse si approfitta un po' del bene che gli voglio
ma a me ala fine va bene così visto che è una gioia vederlo felice.
La tecnica del Monoallenamento è utile
anche a lui perché lo vedo migliorare uscita dopo uscita molto
velocemente, più velocemente di me. E' una tecnica che funziona bene
sulle persone ma sui cani forse è ancora più efficace. Lui fa
proprio solo quello dato che per tutta la settimana è chiuso in casa
ed esce 10 minuti due volte al giorno per i suoi bisogni. Credo che
vedere il Monoallenamento dare risultati su una specie totalmente
differente dalla nostra sia una prova di chiara dell'indiscutibile
efficacia della tecnica basata sulla singola uscita settimanale per
arrivare a percorre distanze estreme a piedi!
Macchia quando finiamo i giri arriva a
casa stremato e dedica tutto il suo tempo al recuperare dormendo
molto. Sarebbe bello che anche noi umani, se non fossimo
costantemente vincolati dagli impegni quotidiani, potessimo
comportarci così e dare spazio ad ampissimi tempi di recupero.
Liberandoci da ogni stress come fa Macchia.
Segue il dettaglio dei link di riferimento riguardo ai
miei articoli ultratrail e trail:
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