Il 30 ottobre porterò il
Monoallenamento all'ultratrail del Monte Casto, una gara di 46km nel
biellese. Si tratta di un 'territorio' nuovo dato che per me è la
prima partecipazione a questo bell'evento. Non so ancora quello che
mi aspetterà...
In ogni caso sono
riuscito a preparare la competizione in modo essenziale grazie al
metodo del Monoallenamento settimanale, con solo tre uscite dedicate
in 3 settimane. Infatti partendo con un livello di preparazione
pressoché nullo, dato che dalla mia ultima partecipazione alla
Cromagnon 2016 non ho più svolto nessun uscita di rilievo, con
agosto completamente fermo.
A settembre avevo
sostenuto un paio di uscite con cadenza sempre settimanale, una di
8km e l'altra di 15 ma niente di più. Anche se ero poco preparato ho
voluto testare alcuni punti chiave, con gps alla mano per vedere i
margini di miglioramento in termini di velocità su un luogo comune
di passaggio in tutti i giri preso come riferimento univoco, ovvero
la Cappella di San Bernardo.
Con soddisfazione ho
notato che la percorrenza migliorava di volta in volta anche se
notoriamente la velocità, con la tecnica nella monouscita
settimanale, rappresenta un fattore che passa per lo più in secondo
piano dando la priorità sempre alla distanza di percorrenza.
Impegnandomi sul passo in
quelle uniche uscite a cadenza settimanale ho potuto constatare che
nei punti di riferimento i tempi ogni volta si riducevano, a questo
punto mi chiedo cosa succederebbe se iniziassi a forzare il passo
utilizzando questa tecnica, che originariamente avevo ideato per
obbiettivi unicamente legati alle lunghissime percorrenze a piedi...
In virtù di ormai una più che decennale preparazione per le lunghe
ultratrail, oramai il mio fisico penso 'possa permettersi' di forzare
l'andatura, stringendo molto i denti. Se a questo punto, dopo anni di
preparazione per la ultra resistenza, un atleta tenta di forzare il
passo rintengo che non possa patire più di tanto, a patto che inizi
a farlo su percorrenze dal principio brevi, facendole crescere con
nuovi target di velocità su chilometraggi via via crescenti nel
tempo...
Al Monte Casto mi sta
venendo la tentazione di spostarmi su una nuova andatura più
spedita, nella speranza di riuscire a sostenerla. Il rischio comunque
rimane di fare flop, restando a secco di energie anzi tempo. Nello
sport però una minima quantità di rischio diventa accettabile e
l'ultratrail del 30 ottobre potrebbe essere un ottimo banco di prova,
anche in virtù di una lunghezza non esagerata in confronto ad altre
ultra...
Vedrò prima di tutto
come mi sentirò quel giorno per decidere che passo tenere,
prendendomi almeno il primo quarto della gara per 'carburare' alla
mia solita andatura, partendo così come abitudine: da ultimo!
Superata questa prima soglia punterò ad incrementare l'andatura
progressivamente, stringendo i denti nelle salite, dato che per me
sono sempre un brutto tallone d'Achille e momento dove perdo
puntualmente un sacco di posizioni.
Se con questo
esperimento dedicato alla velocità attraverso la tecnica del
Monoallenamento settimanale, riuscirò ad infrangere la mia velocità
media da record dei 7 chilometri orari, allora potrò considerarlo
un successo, rendendo il Monoallenamento idoneo anche per lo stimolo
della velocità sugli atleti veterani nell'ultratrail.
Dopotutto chissà se
anche la velocità non sia anch'essa una sorta di barriera mentale
pronta ad essere infranta?!
Qui di seguito segue la progressione della velocità su un punto di riferimento comune a tutti e tre gli itinenari(Revello-San Bernardo), dove il miglioramento è stato consistente e progressivo nonostante l'unica uscita settimanale. Il primo giro consisteva in un'uscita di 24km, il secondo di 35km e l'ultimo di solo 8km... La volta successiva sarà quella della gara con 46km ma ovviamente senza punti di riferimento!
Sezioni principali della pagina web dedicata agli ultratrailers:
Qui di seguito segue la progressione della velocità su un punto di riferimento comune a tutti e tre gli itinenari(Revello-San Bernardo), dove il miglioramento è stato consistente e progressivo nonostante l'unica uscita settimanale. Il primo giro consisteva in un'uscita di 24km, il secondo di 35km e l'ultimo di solo 8km... La volta successiva sarà quella della gara con 46km ma ovviamente senza punti di riferimento!
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