mercoledì 14 gennaio 2015

31km dopo 15 giorni di pausa...


Giusto per mettere a confronto il contenuto di un mio precedente articolo, ho voluto questa volta usare la pausa Natalizia di oltre due settimane per verificare ancora una volta la veridicità delle parole scritte... Pertanto Il 24 dicembre 2014 ho chiuso l'anno con un giro di 51km che mi frullava in testa da un po: "Revello - Pian del lupo di Paesana andata e ritorno". Quindi ozio per due settimane e sabato 10 gennaio 2015 sono partito per un ormai consueto itinerario attorno al Monte Bracco di 31 km. Ciò ha nuovamente dimostrato che le distanze estreme hanno un forte collegamento con l'addestramento mentale in stato di forte fatica.
Mappa sul Monte Bracco dei 31km


L'allenamento in frequente funziona per davvero. Sovente sento di gente che si allena con assiduitá per poi logorarsi inesorabilmente senza nemmeno ottenere quel 'grandioso vantaggio' di chi si prodiga nel monoallenamento per la propria preparazione ultra Trail. Dopo anni di questa pratica non cambia molto nella riuscita dei miei obbiettivi se faccio una lunghissima uscita(sopra i 50km) settimanale o una sola volta ogni due o tre settimane! Il corpo si adatta a tutto e grazie a questa strategia si abitua all'attivitá infrequente. Mentre se vado più volte ogni settimana allora basterà saltare una sola seduta per sentire già il disagio di essere usciti dallo schema solito.
Come ho già scritto più volte la monouscita settimanale per L'Ultra Trail crea una lieve perdita di performance nella velocità ma accresce la possibilità di procedere negli anni con le distanze estreme per via del minor logorio organico.

Foto all'alba poco dopo la partenza


L'altro giorno ho letto di un ragazzo su un forum che non riusciva a liberarsi dei suoi acciacchi e nonostante ciò insisteva con l'allenarsi 5 volte a settimana. A quel punto gli ho scritto, suggerendogli il monoallenamento per risolvere in modo definitivo il suo problema. Qual'è stata la sua risposta: che il monoallenamento(secondo lui!)va bene solo per quelli che hanno poco tempo per allenarsi! Bé allora ho immediatamente pensato: "arrangiati e continua ad arrancare con i tuoi dolori fino a quando non diventeranno cronici e smetterai di fare Ultra Trail!". In realtà il monoallenamento settimanale per le lunghissime percorrenze a piedi ha un'ultilitá ben più profonda della sola ottimizzazione del tempo a propria disposizione da dedicare alle uscite. Infatti organizzare allenamenti lunghi ma diradati a ritumo blando permette di puntare sul recupero organico e quindi sulla completa guarigione fisica iniziando un nuovo itinerario con il fisico aposto la volta successiva...



Files gps del percorso


Sezioni principali della pagina web dedicata agli ultratrailers:





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