Gir Lung senza la vetta del Monte Soglio |
Ieri la gara del Montesoglio Trail 2014 si è rivelata ricca di imprevisti dovuti ad un
meteo impervio.
Sono arrivato là a circa
mezzanotte del venerdì con l'automobile, sotto una gran pioggia.
Quindi una bella dormita in auto e poi sveglia alle 5.30 per la
preparazione e ritiro pettorale... Alle 7.00 e qualche minuto la gara
ha preso il via con pioggia ancora battente. I 261 atleti erano tutti
lì assieme a diversi 'big' dell'ultratrail. A loro ovviamente è
stato riservato il posto in prima fila in modo che gli altri
ultratrailer non ne ostacolassero la partenza. Tre due uno e start,
la gara è partita! Il codone si è lanciato nel reticolato di strade
del paese di Forno Canavese. Di lì a poco è arrivato il momento del
bosco e molto era il fango presente, con varie cadute ad ogni momento
di uno o dell'altro atleta.
Bello il paesaggio, con
molte baite sul tragitto, fiumicciattoli e poticcioli in legno che
hanno colpito molto la mia fantasia. Una gara assolutamente da fare!
Purtroppo al 33esimo km
ho saputo che l'itinerario era stato abbreviato, sempre causa meteo,
scelta comunque da tutti condivisa per tutelare la sicurezza dei
partecipanti. Saltato il Monte Soglio mancavano solo pochi km
all'arrivo, con ancora una breve salita e quindi un'imponente discesa
poco sfruttabile per la fanghiglia presente. In quel punto purtroppo
ho perso almeno dieci posizioni...
Una nota finalizzata a
sfatare un falso mito della corsa su resistenza, che non centra con questa gara: “al rifornimento
del 30esimo km ho voluto tentare una soluzione della quale sentivo
sempre parlare, ovvero il consumo di birra durante la performance per
migliorare la prestazione sportiva. Bene ho approfittato
dell'occasione visto che me ne è stato offerto un bicchiere. Quindi
ancora via per la salita e nel giro di pochi minuti, forse perché
consumo pochissimi alcolici abitualmente, ho cominciato a sentirmi
intorpidito e lento. Quindi per tutta la discesa finale ho arrancato,
dove solitamente riesco molto bene, soprattutto se si tratta della
chiusura. Credo che l'alcool nella resistenza sia solo un mito da
sfatare, addirittura controproducente”.
Questa gara per me è
stata un'apertura di stagione visto che si è trattata della prima
dopo l'UTMB 2013 ed un lungo periodo di stop. Devo dire che è sempre
tutto un banco di prova per me, dato che ho voluto verificare ancora
una volta l'efficacia della tecnica del 'mono allenamento
settimanale' e tutto ha funzionato a meraviglia. Infatti con
un'uscita a settimana di allenamenti ultratrail sono risuscito
costruire le basi di partecipazione in meno di 10 sedute. Inoltre in
questa gara ho voluto forzare leggermente l'andatura, spostando il
solito piazzamento d'arrivo dall'usuale primo quarto della gara al
migliore primo settimo, maturando così un 40esimo piazzamento
assoluto. Se avessi saputo che la gara sarebbe stata più corta avrei
potuto forzare ancora un pochino ma è andata bene ugualmente e gli
imprevisti fanno parte del 'gioco' dell'ultratrail!
Si è chiuso il tutto per
me su una distanza di 44km in 5 ore e 46 minuti. Tutto è andato bene
a parte moltissime cadute non gravi, con fango fin sopra la testa!
Sperò in una prossima partecipazione di riuscire a varcare la cima
del Monte Soglio...
L'organizzazione è stata
eccezionale, tutto molto ordinato e ben amministrato. Locali per
dormire, docce, cibo lungo il percorso in abbondanza e anche alla
arrivo. Molto gradito il buon pranzo offerto incluso nell'iscrizione. Insieme
al pacco gara, medaglia a tutti i finisher. Un esperienza di certo da
ripetere! Ora si attende la Cro Magnon 2014, dove qui la prudenza
diventa fondamentale(almeno per me), per riuscire a chiudere
degnamente la gara...
Un rigraziamento speciale va a Roberto Negri per la sua grande disponibilità, inserendo il logo del mio libro 'UltraTrail ed il mono allenamento settimanale' sul portale della gara.
Sezioni principali della pagina web dedicata agli ultratrailers:
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