Questa uscita a piedi mi è piaciuta molto perché ero diretto verso i miei territori d'infanzia... Eccomi al via per applicare ancora una volta la mia strategia del Monoallenamento settimanale. Così sveglia alle ore 5.00, poi qualche faccenda di scuola da risolvere al computer, quindi i preparativi per l'escursione... Sono partito da casa alle ore 8.10 e faceva ancora molto freddo, stimo 5 o 6 gradi sotto lo zero! Orario scelto per il chiarore del sole già presente e mi sarei aspettato parallelamente una temperatura più confortevole ma pazienza.
Ho sgambettato veloce sulla strada 'Vecchia di Barge' con direzione fiume Ghiandone che ho guadato vista la quasi totale assenza d'acqua. Qui ho girato il secondo video dopo quello della partenza, per scelta oggi ne ho fatti pochi puntando sull'essenzialità.
Qualche zigo/zago tra le tortuose strade di campagna e poi mi sono ritrovato all'incrocio di San Martino di Barge sulla strada verso Cavour dove ho percorso un breve tratto di pochi chilometri. A quel punto dopo zona Ponte Grana ho svoltato a destra verso regione Cursaglie, già nel Cavourese. Strada decisamente lunga questa prima di arrivare vicino al centro abitato, con Rocca in vista la zona è decisamente panoramica. Questo è stato il paese dove ho abitato dai 10 anni fino ai 25 anni.
Proseguendo, ho bypassato il centro per dirigermi direttamente verso Cappella del Bosco, quindi stradone di Babano e poi verso il fiume Pellice che in questa zona ha un letto davvero imponente!
Attraversato il Pellice si entra in frazione Zucchea, sul confine tra i paesi di Cavour e Vigone, un'area agricola vastissima. Passo davanti alla sua Chiesetta, le vecchie scuole elementari, e poi svolto a destra per avvicinarmi a casa di mia nonna materna. Proseguo su una strada sterrata e vado avanti fino al punto di arrivo. Mi fermo 5 minuti a parlare con mio Zio e mio Cugino Manuel(anche lui appassionato di computer retrò). Quindi qualche chiacchera con mia nonna, un breve spuntino e un caffè, tutto in 20 minuti al massimo e riparto in direzione contraria per il ritorno. Qui sono 26km, distanza verificata a casa dato che ho avuto un problema con il ricevitore GPS(bloccato), località raggiunta alle ore 11.43.
Il ritorno in apparenza scorre sempre veloce dato che si tratta di luoghi appena visti, tuttavia tenendo conto del tempo all'orologio il passo è più lento a causa dell'evidente stanchezza che si accumula.
Ripercorro tutte le tappe dell'andata e a 40 minuti da casa, lascio via 'Vecchia di Barge' per imboccare la nuova Ciclabile della Pietra, così approfitto di un sasso in quel punto per sedermi un momentino ed assaporare qualche cubetto di cacao alla menta dato che nella giornata ho mangiato poche 'briciole' dalla nonna e stop per non appesantirmi lo stomaco. Trascorsi quei 5 minuti di nuovo via verso il termine, raggiungendo la Madonna delle Grazie alle ore 16.20 e chiudere così il giro di 52km in 8 ore e 10 minuti. Un tempo tutto sommato buono dato che oramai da quando ho abbandonato il mondo dell'agonismo avanzo con calma, senza considerare troppo l'orologio e guastarmi la percorrenza e tutti i pensieri/idee che affiorano la mente...
Concludo con lo scrivere che questa volta il passo mi è sembrato più snello rispetto alle altre volte dato che da qualche settimana ho ripreso a regolare l'alimentazione al fine di riconquistare il mio vecchio peso forma e credo, anche se non mi sono ancora pesato, che qualche chilo dovrei averlo perso(a sensazione). Un peso di 90-95 kg per le distanze ultra è davvero troppo, considerando che sono alto 180cm e per volontà sono sempre riuscito a completare tutte le mie passate percorrenze, anche se con grande fatica. Spero così di alleggerire il passo nelle prossime uscite.
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