L'ultratrail è di certo un'attività avventurosa che crea nel praticamente appassionato un alto grado di dipendenza. Situazione che alla lunga porta ad andare altre le proprie capacità di recupero anche nei riguardi di coloro che stanno attenti a non 'forzare troppo la mano'. Andare oltre un certo chilometraggio a piedi in soluzione unica può portare facilmente ad una grande deplezione delle risorse minerali e vitaminiche interne. Infatti chilometro dopo chilomentro si vanno a consumare progressivamente non solo gli zuccheri ma anche i tessuti, si innesca una vera e propria combustione dei tessuti per garantire la prestazione. In gergo tencnico tale situazione viene denominata 'catabolismo fisico'.
Negli anni, pur con un organizzazione molto specifica grazie alla soluzione del Monoallenamento mi è successo sovente di sperimentare un forte calo metabolico dopo allenamenti e gare più lunghe. Per rimediare al problema ho tentato varie soluzioni per incentivare il recupero postallenamento, mangiando di più ma così facendo mi sentivo ancora più stanco per via del grosso carico di risorse verso l'apparato digestivo e il rischio di crampi, vista la grossa fetta di circolazione sottratta ai muscoli degli arti inferiori ormai completamente debilitati dalle ore di percorrenza continuativa...
Una soluzione che ho trovato ideale dopo molta sperimentazione con vari prodotti nel mondo dell'integrazione alimentare, é stata quella dell'assunzione di una pastiglia di integratore vitaminico/multiminerale. Un espendiente che consumato subito dopo l'arrivo dalla performance restituisce via via un recupero sempre maggiore mano a mano che passano le ore. Si nota la differenza dal prenderlo al non prenderlo già nelle dieci ore successive all'arrivo dal giro a piedi. Tale condizione di sensazione di 'recupero produttivo' si ha forse proprio perché il consumo di elementi organici e variato e differenziato su più fronti. Un integratore del genere con uso semplice all'arrivo dell'allenamento ultra, regala certamente una imponente quantità di ogni vitamina disponibile e minerale, andando immediatamente a sopperire al consumo dovuto alle molte ore di attività. Inoltre riesce a fare tutto il lavoro reitegrativo attivando al minimo il processo digestivo, così da immagazzinare il necessario coefficiente alimentare lasciando piene risorse sanguigne verso i muscoli, evitando così spiacevoli e dolorosi crampi. Il disagio dei crampi muscolari è molto frequente dopo le grandi abbuffate post allenamento, ché impegnano per ore ed ore gran parte delle risorse corporee per immagazzinare tutto il necessario assunto durate il corposo pasto!
Devo aggiungere che non sono mai stato favorevole ad assumere un 'prodotto da laboratorio' però devo anche essere coerente con gli effettivi e tangibili risultati ché ho sentito nel recupero dopo l'assunzione di uno di questi prodigiosi integratori alimentari. Si tratta veramentedi di un 'provare per credere' dato che bisogna comunque assumenre il prodotto giusto nel momento giusto, evitando inutili mix come spesso si verificano nel mondo sportivo nella speranza di ottenere quelche improbabile miracolo fisico...
Un discorso specifico è da fare riguardo alle quantità necessarie a seconda della performante sostenuta. Infatti se il giro trail è troppo breve e scorrevole probabilmente non è necessario assumere nulla, diventato sufficiente nutrirsi in modo ragionevole... Mentre ho notato che quando supero alcune soglie chilometriche nei miei giri in montagna diventerai necessario un proporzionalmente e aumentato del consumo di questa formidabile pillola.
Negli anni, pur con un organizzazione molto specifica grazie alla soluzione del Monoallenamento mi è successo sovente di sperimentare un forte calo metabolico dopo allenamenti e gare più lunghe. Per rimediare al problema ho tentato varie soluzioni per incentivare il recupero postallenamento, mangiando di più ma così facendo mi sentivo ancora più stanco per via del grosso carico di risorse verso l'apparato digestivo e il rischio di crampi, vista la grossa fetta di circolazione sottratta ai muscoli degli arti inferiori ormai completamente debilitati dalle ore di percorrenza continuativa...
Una soluzione che ho trovato ideale dopo molta sperimentazione con vari prodotti nel mondo dell'integrazione alimentare, é stata quella dell'assunzione di una pastiglia di integratore vitaminico/multiminerale. Un espendiente che consumato subito dopo l'arrivo dalla performance restituisce via via un recupero sempre maggiore mano a mano che passano le ore. Si nota la differenza dal prenderlo al non prenderlo già nelle dieci ore successive all'arrivo dal giro a piedi. Tale condizione di sensazione di 'recupero produttivo' si ha forse proprio perché il consumo di elementi organici e variato e differenziato su più fronti. Un integratore del genere con uso semplice all'arrivo dell'allenamento ultra, regala certamente una imponente quantità di ogni vitamina disponibile e minerale, andando immediatamente a sopperire al consumo dovuto alle molte ore di attività. Inoltre riesce a fare tutto il lavoro reitegrativo attivando al minimo il processo digestivo, così da immagazzinare il necessario coefficiente alimentare lasciando piene risorse sanguigne verso i muscoli, evitando così spiacevoli e dolorosi crampi. Il disagio dei crampi muscolari è molto frequente dopo le grandi abbuffate post allenamento, ché impegnano per ore ed ore gran parte delle risorse corporee per immagazzinare tutto il necessario assunto durate il corposo pasto!
Devo aggiungere che non sono mai stato favorevole ad assumere un 'prodotto da laboratorio' però devo anche essere coerente con gli effettivi e tangibili risultati ché ho sentito nel recupero dopo l'assunzione di uno di questi prodigiosi integratori alimentari. Si tratta veramentedi di un 'provare per credere' dato che bisogna comunque assumenre il prodotto giusto nel momento giusto, evitando inutili mix come spesso si verificano nel mondo sportivo nella speranza di ottenere quelche improbabile miracolo fisico...
Un discorso specifico è da fare riguardo alle quantità necessarie a seconda della performante sostenuta. Infatti se il giro trail è troppo breve e scorrevole probabilmente non è necessario assumere nulla, diventato sufficiente nutrirsi in modo ragionevole... Mentre ho notato che quando supero alcune soglie chilometriche nei miei giri in montagna diventerai necessario un proporzionalmente e aumentato del consumo di questa formidabile pillola.
Quindi agisco così: se arrivo a 16km in salita assumo un compressa di Supradin efervescente, mentre se arrivo a 24 saranno due compresse ed ancora se arrivo a 35km allora tre... ovviamente non le prendo tutte insieme perchè l'organismo ne risulterebbe sovraccaricato e ne aspellerebbe gran parte. Cerco di consumarne una ogni quattro per dare il tempo al corpo di assimilare il prodotto. Prendo sempre la compressa 20-30 minuti prima di consumare il vero spuntino...
Concludendo tale accorgimento migliorerà la condizione metabilica di chi ha sperimentato un forte calo metabolico conseguente a ripetute distanze estreme concluse negli anni. Condizione che si verifica frequentemente dopo i 40 anni di età, vista la distesa fisiologica delle capacità di recupero dovuta al abbassamento del profilo ormonale generale. Invece coloro che o per giovane età o per 'fortuna fisiolocica' non hanno mai sperimentato una situazione di stanchezza continuantiva da allenamento eviteranno nel tempo che questa si verifichi.
Sovente, fino a che certe situazioni non si verificano non si da peso alla peso alla voce di chi le ha vissute. Si pensa di essere sempre dei super uomini ma poi il giorno della 'sofferenza' prima o poi arriva e così ci si rende conto di essere tutti sullo stesso piano. È quello che é successo a me dopo tanti anni di Ultratrail ma che ora con questo piccolo espediente sono riuscito a risolvere.
Non per pubblicità ma perchè mi sono trovato bene, vorrei indicare un paio di multivitaminici famosi che ho usato con successo: Supradin e Multicentrum.
Sezioni principali della pagina web dedicata agli ultratrailers: