Descrivo quest'altra 'impresa agonistica' all'UTMB rializzata con la tecnica del Monoallenamento settimanale, destritta nel libro: 'Ultratrail con il Monoallenamento' edito da Fusta.
L'entusiasmo di essere stato lì
finalmente tra i partenti all'ultra trail du Mont Blanc 2013 dopo
anni di lavoro è stato impagabile. Sentire tutta la folla, i
cronisti con i loro cameramen, i giornalisti che intervistano, atleti
preoccupati e altri euforici, tutti in prossimità della partenza per
sentire lo 'START!'; molto esaltante! Il presentatore che riusciva ha
creare quell'atmosfera giusta, proprio come doveva essere per un
evento così grandioso ed eccezionale come l'UTMB.
Uno dei tanti parcheggi colmi a Chamonix |
Lui era lì, il Monte Bianco ci
guardava quasi come per far capire che nessuno l'avrebbe dominato.
Anche quel gigantesco pietrone aspettava 'il via' venerdì 30/08/2013
alle ore 16.30, come per mettere tutti gli atleti in guardia. Il
conteggio dei secondi da dieci, poi nove... e tre, due, uno ed il
lungo serpente di 2300 'mastini della montagna' si era slanciato per
circondare quella grande ed antica montagna. Gli ultratrailers erano
tutti pronti a dimostrare quello che può fare un essere umano con le
proprie gambe e una grossa dose di forza di volontà...
Cameramen e giornalisti attorno a Ultratrailers famosi |
Anche in questa ennesima gara per
filosofia mia sono partito 'ultimo tra gli ultimi', è proprio il
caso di scriverlo: ero il 2300 quando era scattato il via! Infatti
prima che la baraonda di gente iniziasse a muoversi nel mio punto
sono passati alcuni minuti, per poi piano piano cominciare a fare
qualche timido passo. Credo che ci siano voluti almeno 20 minuti per
uscire dal centro di Chamonix Mont Blanc. Senz'altro la folla
dislocata sul bordo del percorso faceva un gran tifo a tutti gli atleti e
non era cosa facile trattenersi e limitare la velocità. Situazioni
che forniscono sempre una 'grossa carica'! Com'è noto però in
questo sport è importante dosarsi altrimenti non si arriva al fondo!
Pian piano anche per me era arrivato il momento di correre ed al km
13 avevo recuperato 600 posizioni. I punti di controllo e
rifornimento passavo lentamente, con archi temporali tra uno e
l'altro dall'ora alle tre ore mediamente, fattore strettamente
correlato al tipo di tragitto e distanza. Era bello sapere che la mia
famiglia potesse monitorarmi ad ogni punto di rifornimento in diretta
da casa, grazie al bellissimo servizio offerto 'LIVETRAIL', per farmi
sapere via sms dove mi trovavo e come stavano andando le cose...
Considerando anche le molte webcam presenti sul percorso. Davvero
tutto organizzato in modo impeccabile!
Tutti 2300 partenti per l'UTMB 2013! |
Il mio intento era unicamente quello di
arrivare infondo senza curare ne tempi ne velocità, vista l'assoluta
novità per me di un evento di tale proporzione. Nonostante ciò la
graduatoria si è mossa bene visto che partendo dall'ultimo posto
l'ascesa verso posizioni migliori è stata pressoché costante
chiudendo alla 980esima posizione assoluta e 368esimo di categoria.
Solo un punto(Grand Col Ferret 2527m) è stato davvero critico per
via di un accoppiamento 'micidiale' di eventi sfavorevoli: tratto in
fortissima e lunghissima salita nel momento più caldo della
giornata! Dopo quel passaggio, anche se era ancora molto lunga e
mancava circa il doppio in termini di tempo, i chilometri scorrevano
con maggior 'facilità'; forse dopo aver superato una forte crisi
appare tutto più facile anche se in realtà non è così.
Sicuramente nell'ultratrail il fattore mentale è determinante.
I dubbi durante la percorrenza sul
riuscire effettivamente a raggiungere il traguardo sono stati molti
soprattutto nella prima metà, è stato solo quando ho infranto la
barriera del 100esimo km che ho veramente sentito che l'arrivo a
Chamonix rientrava nelle mie possibilità.
Partire venerdì pomeriggio alle 16.30,
superare una fredda e serena notte in alta quota, affrontare un altro
giorno in mezzo ai colli, vedere nuovamente la notte arrivare per
scoprire di poter ancora proseguire, un altro giorno che inizia e le
gambe sono ancora li che 'macinano' passi... Ed alle 10.30 di
domenica mattino riuscivo raggiungere orgogliosamente al traguardo
finale di Chamonix. Il lungo anello 168km per 19200m di dislivello
complessivo era stato chiuso in 41 ore 57 minuti e 29 secondi
passando per Francia, Italia, Svizzera e nuovamente Francia.
Una curiosità che ho avuto modo di sperimentare in questa gara è stato il dormire continuando a correre! Avevo già sentito di questo fenomeno, purtroppo però molto spesso fino a che: 'non lo vivi non ci credi...' Posso garantire che succede per davvero.
Correndo in alta quota |
Una curiosità che ho avuto modo di sperimentare in questa gara è stato il dormire continuando a correre! Avevo già sentito di questo fenomeno, purtroppo però molto spesso fino a che: 'non lo vivi non ci credi...' Posso garantire che succede per davvero.
Il Monte Bianco non ha potuto fare
nulla se non osservare gli ultratrailers più forti del mondo
arrivare a coprirne tutto il suo perimetro. Infatti quest'anno dopo
una ferrea barriera selettiva per l'iscrizione, l'UTMB ha potuto
reclutare atleti provenienti da oltre 70 paesi nel mondo.
Un punto di rifornimento in alta quota nella notte... |
Purtroppo molti ed altrettanto
grandiosi atleti hanno superato il traguardo oltre il tempo massimo
consentito di 46 ore, poi ampliato di 33minuti. A questi atleti è
rivolta ancor più ammirazione vista la grande determinazione
dimostrata sopportando fatiche ancor maggiori restando ugualmente in
'gioco' per molte e molte più ore!
La conclusione della gara è avvenuta
per i 1685 atleti entro le 46 ore, 33 minuti e 53 secondi dell'ultimo
corridore accettato. Tutto contornato da una tanto desiderata
maglietta da FINISHER come premio a testimonianza dell'impresa
compiuta!
Salendo per uno dei molti colli... |
Aggiungo che in una
eventuale prossima partecipazione tenterò il di raggiungere il mio ormai
consolidato 'tetto apice', rientrando nel primo quarto della
classifica, come di solito capita quando sono in forma e conosco bene
una gara. Comunque sono contento del risultato visto che sono
riuscito a posizionarmi molto al di sotto della metà della
graduatoria sui 2300 partenti, considerando che in principio non ero
nemmeno certo di poter riuscire a chiudere la gara. Pretendere oltre
sarebbe utopico per un fisico molto muscoloso e pesante come il mio
di oltre 80kg per 178cm, troppo lontano dai canoni longilinei dei
primi con il peso 'magico' di 60-65kg a parità di altezza...
Una curiosità per gli appassionati di alimentazione. Ho consumato sempre e solo frutta per tutto il tempo, così come in tutti i mesi prima dell'UTMB 2013. Forse si tratta della gara con la maggior disponibilità di frutta ai punti di rifornimento. Aggiungendo il consumo di tre mandorle ogni ora mista a frutta disidratata. Il risultato è stato quello di non percepire mai alcun calo durante l'attività.
Arrivo al traguardo a Chamonix dopo quasi 42 ore continuative! |
Ps. Per correttezza aggiungo questa frase il 29-08-2022. Sono Stato convinto fruttariano dal 2009 al 2015. Poi le mie idee sono cambiate e ora non lo sono più.
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